L’ambiente come risorsa
Varie attività gratuite per adulti e bambini, max 30 persone per ciascuna iniziativa, nell’ambito della Prima giornata nazionale dei piccoli musei
Programma dettagliato per adulti e bambini, max 30 persone per ciascuna iniziativa. Partecipazione libera fino ad esaurimento posti.
ORE 10.00 - Visita guidata al Museo e al Giardino pleistocenico
ORE 11.00 - Incontro sul tema: «Come sopravvivere, o meglio vivere, di ciò che la natura offre»
ORE 12.00 - Laboratorio: «Piccoli Neanderthaliani attività di caccia e raccolta nella preistoria».
Con l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare le proprietà e gli utilizzi di varie piante e materie disponibili in natura e di immedesimarsi nelle esperienze di vita quotidiana di un uomo di Neanderthal per dimostrare che tutto ciò di cui si può aver bisogno, per sopravvivere e vivere, è offerto da piante e animali che ancora ci circondano.
Attraverso l'osservazione e la conoscenza delle caratteristiche di alcune piante è possibile ottenere le più svariate risorse: da strumenti per la caccia a efficacissimi antidolorifici naturali, da combustibile per il fuoco a coperture impermeabili. Inoltre altre risorse materiali possono essere sfruttate, come ad esempio le pietre da scheggiare e da trasformare nei più vari attrezzi. Queste conoscenze sono le stesse che l'uomo di Neanderthal utilizzava nel Pleistocene per sopravvivere ogni giorno.
ORE 13.00 - Mini cerimonia: sarà messa a dimora nel giardino una nuova pianta nella cui fossa saranno conservati e sepolti piccoli oggetti che ognuno offrirà. Infine a ciascuno sarà dato un piccolo dono che ricordi il tema trattato.
Per un periodo straordinariamente lungo di tempo, praticamente per tutta la storia dell'umanità, fino circa diecimila anni fa, l'uomo ha vissuto come cacciatore-raccoglitore con una distribuzione territoriale dove si trovava in equilibrio con la natura. L'uomo primitivo era cioè in grado di prelevare risorse senza depauperare né eccessivamente modificare l'habitat. Una strategia analoga a quella di molte specie animali, come l'aquila, il leone, per citare le più note. Per quanto concerne la nostra specie, di ciò è ancora possibile avere testimonianza per l'esistenza di residue popolazioni, disseminate in varie regioni della terra, viventi con questo stile di sussistenza. Come ad esempio i Veddah di Ceylon (SriLanka), gli indiani canadesi cacciatori di castori, i Boscimani del Kalahari, i Pigmei Bambuti del Congo, i Waorani (Aucas) dell'Amazzonia.
Al giorno d'oggi non siamo più capaci di vedere l'ambiente per quello che è realmente: una risorsa da usare ma da rispettare. La vita nelle grandi città e le comodità della tecnologia, hanno assopito il nostro istinto e la nostra capacità di interagire con la natura che ci circonda: non viviamo più l'ambiente, lo subiamo, lo sfruttiamo senza limiti.
Questo comportamento ha fatto sì, per la prima volta nella storia della vita sulla terra, che una singola specie sia in grado di influire così radicalmente sul destino di tutte le altre, animali e vegetali, sconvolgendo e distruggendo ecosistemi.
Informazioni
Domenica 18 giugno 2017
Programma
ORE 10.00 - Visita guidata al Museo e al Giardino pleistocenico
ORE 11.00 - Incontro sul tema: «Come sopravvivere, o meglio vivere, di ciò che la natura offre»
ORE 12.00 - Laboratorio: «Piccoli Neanderthaliani attività di caccia e raccolta nella preistoria».
ORE 13.00 - Mini cerimonia
max 30 persone per ciascuna iniziativa
durata di ciascuna iniziativa è di circa 60 minuti
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti
Ingresso e attività gratuite
Partecipazione libera fino ad esaurimento posti
tel. 060608 tutti i giorni ore 9.00 - 19.00
A cura di
Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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