L'epigenetica: un direttore d'orchestra per il DNA

Come in un'orchestra è il direttore che decide chi suona, così nelle nostre cellule ci sono dei meccanismi (detti epigenetici) che lavorano per dirigere tutto.
Dopo una breve visita del giacimento preistorico musealizzato, un incontro divulgativo con studiosi di settore e curatori del Museo consente di approfondire un aspetto importante e ancora poco noto dell’evoluzione delle specie. Mentre il meccanismo della selezione naturale lavora su tempi lunghissimi, i cambiamenti epigenetici consentono agli organismi viventi di modulare l’espressione dei geni in base agli stimoli e alle condizioni dell’ambiente in cui vivono. I cambiamenti epigenetici sono ereditabili ma fisiologicamente reversibili, a differenza delle mutazioni nella sequenza del DNA. Durante l’incontro ne vengono spiegate le basi e vengono portati degli esempi esplicativi.

Con la partecipazione speciale di Graziella Morace (Biologa, già Primo Ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità), Marco Tullio Liuzza (Prof. Associato presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova) e l’ex Volontaria del Servizio Civile Universale 2021/22 “Il Museo va in Periferia” Naomi Serafini