Il Pleistocene da toccare
Una visita guidata tattile-sensoriale con operatori specializzati disponibile su richiesta.
La visita parte da un racconto di ciò che si trova nel sito archeologico, attraverso un apposito plastico ricostruttivo in scala, dove è possibile individuare la struttura del giacimento e la dislocazione dei principali resti fossili.
Per raccontare i cambiamenti avvenuti nel corso di centinaia di migliaia di anni, il museo dispone di tre plastici ricostruttivi relativi a tre momenti molto diversi della storia del territorio. I plastici sono realizzati con materiali differenti che permettono di percepire sia i cambiamenti geomorfologici che i percorsi fluviali.
Il percorso prosegue nel giardino, dove le piante presenti sono state scelte tra quelle che caratterizzavano l’ambiente pleistocenico circa 200.000 anni fa. Di particolare interesse la Zelkova crenata, le cui foglie fossilizzate sono conservate nel museo, ma anche molte piante aromatiche utilizzate ancora oggi.
Nella sala espositiva, ultima tappa del percorso, è possibile toccare alcuni resti faunistici fossili: una grande zanna di elefante, denti di proboscidati ed altri resti animali presenti nell’esposizione.
Infine vengono messe a disposizione del visitatore alcune copie, realizzate con le tecniche dell’archeologia sperimentale, degli oggetti litici prodotti dall’uomo di Neanderthal ed esposti nelle vetrine.
Informazioni
Disponibile su richiesta con prenotazione telefonica
Visita guidata tattile-sensoriale gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Le visite tattili-sensoriali sono visite rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina con Zètema Progetto Cultura
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